sabato 11 giugno 2011

Shirt&Rivoluzione - 25 e 26 giugno

Attraverso l’esposizione di tshirt stampate con messaggi e grafiche che parlano il linguaggio dell’antagonismo, la mostra mette in risalto l’arte della propaganda della cultura dei centri sociali e dei movimenti di opposizione per valorizzarne il senso sociale e artistico.

Dalla tshirt alla cornice, decenni di tshirt che ne hanno visti di tutti i colori: sconfitte fantastiche e battaglie che valeva la pena di combattere.

Presentazione

…Il mio mitra è il contrabbasso che ti spara sulla faccia, che ti spara sulla faccia ciò che penso della vita, con il suono delle dita si combatte una battaglia, che ci porta sulle strade della gente che sa amare. (Area – Gioia e Rivoluzione).

Shirt&Rivoluzione nasce per rendere omaggio all’arte del messaggio stampato sul cotone e portato ovunque. La maglietta è uno degli indumenti più diffusi, si pone da sempre come modello per affermare il proprio pensiero al mondo, esibendolo sul proprio corpo.

Al di fuori dalla moda e dal commercio, ci interessa valorizzare l’arte che una tshirt porta con se: l’arte della propaganda. A differenza di magliette commerciali, una tshirt con un messaggio politico è un segno distintivo che manifesta un pensiero senza dover dire di più.

Portare indosso un messaggio significa non solo affermarlo, ma sostenerlo e difenderlo nei confronti di tutti quelli che lo osservano, lo approvano o lo contestano.

Abbiamo voluto mettere in mostra, incorniciandole, una parte delle magliette che negli anni alcuni di noi hanno inventato, stampato, comprato o scambiato. Abbiamo voluto fare una mostra per valorizzare l’arte impressa sul cotone, iniziando da questo primo progetto che abbiamo chiamato Shirt&Rivoluzione.

La maggior parte delle opere esposte sono state indossate; alcune hanno avuto l’onore di partecipare a battaglie, altre sono state difese, altre ancora hanno impresso il ricordo di momenti particolari.

La mostra è curata dall’Infoshop Senza Pazienza e dal Mutuo Soccorso Bandito.

Il Senza Pazienza (oggi Infoshop) esiste dagli anni 90. E’ nato all’interno di Palazzo Nuovo con il movimento della Pantera. Si è sviluppato negli anni come centro di documentazione, sede politica e punto di aggregazione. Ha avuto sede a San Salvario fino alla fine degli anni 90′ per poi spostarsi nella sede attuale in Via degli artisti 13/a, nel quartiere di Vanchiglia. E’ un luogo di aggregazione sociale e culturale espressione della controcultura antagonista dei centri sociali.

Mutuo Soccorso Bandito è il nome collettivo nel quale si riconoscono alcuni soggetti uniti dalla passione per la radicalità. Provenienti dalle sedi dei centri sociali e dalle gradinate dello stadio, torinesi, tumultuosi e riottosi, gli aderenti al Mutuo Soccorso Bandito sono impegnati in progetti di comunicazione alternativa, di agitazione culturale, di solidarietà e di contro-cooperazione.

http://www.csoaskatasuna.org/tag/shirt-e-rivoluzione/

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